Il formaggio di capra è più magro e più digeribile di quello di mucca e non irrita l’intestino; è anche più ricco di principi attivi che rassodano i tessuti e accendono il metabolismo.
Inoltre i formaggi caprini sono meglio tollerati dalle persone allergiche alle proteine del latte vaccino, che spesso soffrono di disturbi intestinali e in molti casi tendono al sovrappeso: in questi casi, il formaggio di capra nutre, non infiamma e sgonfia l’addome.
Tuttavia le persone allergiche al lattosio devono escludere anche i formaggi di capra in quanto il latte contiene questo zucchero.
Latte e formaggi di capra sono da preferire rispetto ai derivati del latte vaccino perché la capra è un animale che nasce “biologico”. Perchè non si presta all’allevamento intensivo, non viene alimentato con insilati (ovvero mangimi industriali) e si trova bene nel suo habitat naturale e cioè l’alpeggio. Rispetto al latte vaccino, il latte di capra contiene più ferro (il doppio rispetto al latte di vacca) e calcio, minerale che aiuta a raggiungere prima la sazietà. Inoltre il latte di capra è molto più digeribile rispetto al latte vaccino perché le sue proteine e i grassi hanno una struttura molecolare meglio assimilabile. Infine, il caprino fresco è un formaggio magro: un etto contiene circa 250 kcal, quindi è indicato nelle diete poco caloriche.
CARATTERISTICHE E PROPRIETà NUTRIZIONALI DEL LATTE DI CAPRA
IL latte di capra è stato il primo a essere munto e consumato dall’uomo: nei tempi antichi presso numerose civiltà del bacino del Mediterraneo e in Oriente questo prezioso alimento ha rappresentato il nutrimento principale di neonati e bambini. Il latte di capra, in effetti, per composizione chimica è (insieme a quello d’asina) il più simile al latte materno, anche se nel tempo è stato “soppiantato” dal latte vaccino.
I consumatori che acquistano latte di capra non sono moltissimi, ma il loro numero ultimamente sta aumentando perchè
oltre a contenere molti principi nutritivi ad alto potere biologico come il latte di mucca, rispetto a quest’ultimo il latte di capra è di normapiù tollerato e meglio digerito, anche se più calorico.
Il latte di capra contiene in media una percentuale di grassi che si attesta sul 4,8%, contro il 3,5% di quello di mucca.
Anche se è più grasso viene digerito meglio per itipi di grassi che contiene:
Le molecole lipidiche del latte di capra sonopiù piccolee vengono meglio scomposte dalle proteine preposte a digerirle.
Il latte di capra contiene una maggior quantità diacidi grassi a corta e media catena(le cui molecole sono formate da un minor numero di atomi di carbonio): questi vengono direttamente assorbiti dalla mucosa intestinale ed inviati al fegato, a differenza degli acidi grassi a catena lunga, che vengono prima rilasciati nel circolo linfatico e possono depostirasi nell’organismo.
Gli acidi grassi del latte di capra, sembrano non aver nessun effetto negativo sulla percentuale di colesterolo nel sangue.
Per quanto riguarda le altre sostanze nutritive invece:
Il contenuto diproteine è pressochèidentico al latte di mucca.
Nel latte di capra è presente in quantità maggiore un amminoacido chiamatoTaurina(contenuta anche in molte bevande energetiche), importante nella sintesi della bile e coinvolto nella formazione del sistema nervoso dei bambini.
Il latte di capra contiene dosi maggiori dicalcio e fosfororispetto a quello di mucca.